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Guerre e Battaglie

Battaglia di Caporetto, un nome diventato iconico

La battaglia di Caporetto è un qualcosa di iconico che ha fatto la storia delle battaglie, tanto che il suo nome è diventato anche un modo di dire.

Oggi approfondiamo un evento storico che ha segnato profondamente il passato e che influenzerà anche il futuro.

Battaglia di Caporetto, un nome diventato iconico (Storiamito.it)

“È stata una Caporetto”, quante volte l’abbiamo sentito questo modo di dire per sottolineare stato di disordine eccessivo? Ma da cosa deriva? Tutto è legato a una battaglia della Prima Guerra Mondiale che si svolse tra il 24 ottobre e il 12 novembre del 1917 nella Valle dell’Isonzo tra i paesi di Plezzo e Tolmino oggi territorio sloveno.

All’epoca il posto era considerato Italia e fu uno scontro proprio tra le nostre truppe e quelle austro-ungariche e tedesche che portò a una nostra ritirata fino al Piave. Una guerra drammatica che portò a oltre 100mila tra morti e feriti.

Da un lato c’erano Otto von Below, Svetozar Brojevic von Bojna e Ferdinand Kosak, mentre dall’altro Luigi Cadorna, Luigi Capello e Pietro Badoglio. Due fronti che si affrontarono fino alla fine con precise idee e dei progetti centrali per ottenere gli obiettivi politici, ma andiamo a scoprire qualcosa di più.

La Battaglia di Caporetto, cosa c’è da sapere

La sconfitta nella battaglia di Caporetto portò a delle forti ripercussioni in casa italiana. Portò infatti alla dimissione del Governo Boselli in favore di quello di Vittorio Emanuele Orlando. Inoltre il generale Luigi Cadorna fu sostituito da Armando Diaz.

La Battaglia di Caporetto, cosa c’è da sapere (Storiamito.it)

Una classica ritirata di fronte a una sfida che non si poteva affrontare alla pari e che non si poteva vincere. Un dramma vero che travolse le speranze di un popolo ferendolo nell’anima e che è entrato nell’immaginario come segnale di difficoltà e complicazione. 

A oggi ricordiamo poche battaglie che hanno avuto un’influenza così importante nella cultura generale e pochissimi aspetti che possiamo ricordare in maniera altrettanto negativa. Un’accezione dovuta a uno scontro inaccettabile e che in passato ha portato grande dolore.

Insomma oggi ci troviamo di fronte a un racconto complesso e che è impossibile dimenticare anche oltre cento anni dopo. Battaglia che ha portato anche a numerosi film che ne parlano come per esempio La leggenda del Piave del 1952 di Riccardo Freda e ispirato all’omonima canzone di Ermete Giovani Gaeta.

Insomma qualcosa di veramente forte a livello espressivo che non possiamo fare a meno di ricordare e che ci ha segnato emotivamente per un passato pieno di dolore e impossibile da dimenticare.

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