Cartelle+esattoriali%2C+cancellazione+totale+da+gennaio%3A+debiti+cancellati
storiamitoit
/cartelle-esattoriali-cancellazione-totale-da-gennaio-debiti-cancellati-123/amp/
News

Cartelle esattoriali, cancellazione totale da gennaio: debiti cancellati

Scopri come da gennaio è possibile ottenere la cancellazione totale delle cartelle esattoriali e liberarti finalmente dai debiti accumulati, con una guida chiara e aggiornata su tutte le novità legislative.

Novità importanti si profilano all’orizzonte per i contribuenti alle prese con pendenze fiscali. A partire dal 1° gennaio, entra in vigore una misura rivoluzionaria: il discarico automatico delle cartelle esattoriali.

Cartelle esattoriali, cancellazione totale da gennaio: debiti cancellati (Storiamito.it)

Questo meccanismo, tutt’altro che un condono indiscriminato, prevede l’annullamento dei crediti considerati inesigibili. Si inserisce in un contesto di normative più elastiche sulla rateizzazione, delineando un panorama di maggiore flessibilità per i contribuenti.

Discarico automatico delle cartelle esattoriali come funziona e chi riguarda

Il discarico automatico rappresenta un pilastro della riforma della riscossione, mirata a ridurre il volume dei crediti fiscali arretrati. In sintesi, se un debito non viene saldato entro cinque anni dall’affidamento all’agente di riscossione, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha la facoltà di restituire la cartella all’ente creditore. Quest’ultimo ha quindi l’opzione di riaffidare il credito alla riscossione o di dichiararlo inesigibile, procedendo alla sua cancellazione.

Discarico automatico delle cartelle esattoriali come funziona e chi riguarda .Storiamito.it)

Questa procedura distingue chiaramente tra la fase di restituzione della cartella e l’eventuale cancellazione del debito, quest’ultima considerata solo se il debito è giudicato irrecuperabile secondo criteri oggettivi.

Il discarico automatico si applica esclusivamente a cartelle considerate inesigibili, ovvero debiti sostanzialmente impossibili da recuperare. Le situazioni tipiche includono debiti di importo minimo, contribuenti deceduti senza eredi responsabili del pagamento, soggetti senza risorse o in condizioni economiche tali da rendere impraticabile ogni tentativo di recupero. Non tutti i contribuenti con pendenze rientrano in questa categoria: coloro che dispongono di redditi o beni pignorabili, ad esempio, non sono inclusi e dovranno seguire le vie ordinarie per la regolarizzazione delle proprie posizioni.

La riforma introduce anche novità per quanto riguarda i piani di rateizzazione. Le regole precedenti prevedevano un massimo di 72 rate, estendibili a 120 in casi eccezionali. Le nuove disposizioni permettono di richiedere fino a 84 rate, con la possibilità di estenderle a 120 in presenza di comprovate difficoltà economiche. Questa maggiore flessibilità mira a facilitare il rientro dei contribuenti, bilanciando la sostenibilità delle rate con la certezza dei tempi di incasso per l’erario.

Il magazzino fiscale italiano, che supera i 1.272 miliardi di euro di ruoli non riscossi, vede circa un terzo di questa somma già classificata come inesigibile. Il discarico automatico punta a incidere significativamente su questo segmento, contribuendo alla pulizia dei bilanci e offrendo una rappresentazione più fedele dei crediti effettivamente recuperabili. È importante sottolineare che questa misura non costituisce una pace fiscale o una sanatoria, ma si concentra esclusivamente sui crediti ritenuti irrecuperabili.

Per i contribuenti in difficoltà che non rientrano nelle casistiche di inesigibilità, la soluzione ottimale rimane la definizione di un piano di rateizzazione, sfruttando le nuove soglie di flessibilità. Chi, invece, possiede cartelle molto vecchie e si trova in condizioni di irrecuperabilità, potrebbe beneficiare del discarico e della successiva cancellazione del debito da parte dell’ente. È fondamentale, per tutti i contribuenti, monitorare attentamente la propria posizione e valutare, se necessario, la possibilità di una dilazione.

L’introduzione del discarico automatico dal 1° gennaio segna un importante cambiamento nella gestione dei ruoli fiscali, con l’obiettivo di focalizzare le risorse sui crediti realmente esigibili e fornire ai contribuenti strumenti più accessibili per regolarizzare la propria situazione fiscale.

Loriana Lionetti

Recent Posts

Macché carta sulla tazza, se vuoi proteggere la salute nei bagno pubblici questa è l’unica cosa da fare

Scopri perché mettere la carta sulla tazza del bagno pubblico non protegge e quale metodo…

1 mese ago

Addio mal di schiena e liti con mio marito per piegare le lenzuola: il trucco per farlo da sola senza sforzo

Scopri il trucco semplice e veloce per piegare le lenzuola da sola senza sforzo, evitando…

1 mese ago

Come mangiare al ristorante pagando meno: con questo trucco puoi permettertelo

Scopri il trucco semplice per mangiare al ristorante risparmiando senza rinunciare al gusto: consigli pratici…

1 mese ago

Ricordate la coppia scoperta al concerto dei Coldplay? C’è stato uno sviluppo clamoroso

Scandalo al concerto dei Coldplay: la coppia di amanti, inquadrata dalla kiss cam, è al…

1 mese ago

Se non vuoi sbatti in inverno ma un bel balcone fiorito, queste tre piante fanno per te: resistono anche al freddo più secco

Scopri le piante perfette per un balcone fiorito anche nei mesi più freddi: resistenza al…

1 mese ago

Né di semi né di oliva, il miglior olio per friggere è solo questo: 0 effetto unto e super leggero

Scopri il miglior olio per friggere che non è né di semi né di oliva:…

1 mese ago