Scopri il trucco semplice e veloce per piegare le lenzuola da sola senza sforzo, evitando mal di schiena e discussioni in famiglia.
Con alcuni metodi semplici e una corretta postura, piegare le lenzuola anche quelle con gli angoli diventa un gesto rapido, silenzioso e “salvaschiena”

Per molte famiglie, il momento di piegare le lenzuola si trasforma in un piccolo campo minato domestico. Tra chi vorrebbe far presto, chi pretende linee impeccabili e chi si arrende davanti ai temuti angoli elasticizzati, si aggiunge anche un fastidioso indolenzimento lombare. Fortunatamente, esistono trucchi semplici per piegare le lenzuola da soli senza sforzo, riducendo al minimo pieghe e attriti coniugali. La chiave sta nel combinare metodo, superfici di appoggio alla giusta altezza e una postura che non carichi la schiena.
Perché fa male alla schiena? Il gesto classico di piegare in piedi, curvi sul letto, costringe a una flessione prolungata del tronco e a movimenti ripetitivi delle braccia. Il rimedio non è la forza, ma l’altezza del piano di lavoro e la sequenza dei passaggi, con l’obiettivo di trasformare un oggetto irregolare in un rettangolo stabile con pochi movimenti.
Tutti i metodi per piegare le lenzuola
Piegare le lenzuola da sola non è mai stato così facile: ecco alcuni metodi pratici che ti faranno risparmiare tempo e fatica ogni giorno.

- Metodo 1:
Stendi il lenzuolo con le cuciture rivolte verso di te, tenendolo per due angoli adiacenti, una mano per lato. Infila l’angolo destro dentro il sinistro, facendo combaciare bene cuciture e angoli. Così “incapsuli” un lato nell’altro. Ripeti con gli altri due angoli, infilando il terzo nel quarto. Ora hai un grande “angolo doppio”. Appoggia il tutto su un piano alto, con gli elastici rivolti verso l’interno. Tira e liscia con le mani, allineando i bordi per formare un rettangolo. Piega per il lato lungo in tre parti, poi per il lato corto in due o tre a seconda della dimensione. Premi con il palmo per fissare le pieghe.
- Metodo 2:
Apri una porta interna e appendi due angoli del lenzuolo ai lati superiori, come fossero due “spalline”. Afferra gli altri due angoli e infila anche questi sopra i primi, angolo dentro angolo. Liscia il tessuto “a caduta” con movimenti dall’alto verso il basso: la gravità allinea le pieghe. Piega il rettangolo risultante in due o tre parti, sempre sostenendolo in alto per evitare di piegarti.
- Metodo 3:
Se il letto è basso, crea altezza: posa sopra asse da stiro chiusa o due contenitori rigidi per guadagnare 10-15 cm. Stendi il lenzuolo col lato interno verso l’alto e inserisci gli angoli come nel metodo 1. Liscia, quindi piega a fisarmonica lungo il lato lungo. Gira di 90 gradi e chiudi il pacchetto.
- Metodo 4:
Per il lenzuolo senza elastici, allinea bene i quattro angoli e crea un rettangolo. Piega in tre per il lato lungo e in tre per il lato corto. Arrotola stretto dal lato corto verso il centro: il rotolino è compatto e non si apre.
Lavora su tavolo/asse all’altezza del bacino, non sul pavimento. Piega con cardine alle anche, ginocchia leggermente flesse, schiena neutra. Sposta i piedi invece di torcere il busto. Fai micro-pause: ogni due lenzuola, scuoti le braccia e raddrizza il busto per 5 secondi.
Per evitare qualsiasi tipo di discussione piegare subito le lenzuola appena asciutte, saranno più docili e meno stropicciate. Set dentro la federa: inserisci lenzuolo sotto, sopra e seconda federa dentro una federa “contenitore”, poi chiudi con l’ultima piega. Sarà facile afferrare un set completo. Nascondi elastici e etichette al centro per un aspetto ordinato e uniforme. Standardizza la misura del pacchetto: punta a una dimensione che stia in verticale nel ripiano; i pacchetti “in piedi” non si scompongono.