Barche funerarie

Questo tipo di barca era usata per trasportare una sorta di catafalco, un palco adorno di drappi che sosteneva il sarcofago contenente la mummia del defunto, fino alla necropoli.

Ne esistevano di due tipi: terrestri e fluviali.

Lo scopo di quelle fluviali era quello di attraversare il braccio di fiume che separava la città dei vivi dalla città dei morti.
Il viaggio iniziava da un “bacino di purificazione” che aveva la forma di “T”dove venivano compiuti particolari riti funerari sulla mummia.

Nella maggior parte dei casi, il trasporto avveniva sulla sabbia ed in questo caso la barca era puramente simbolica e appoggiata su un traino di buoi, oppure munita di ruote.
Un sacerdote precedeva il veicolo, provvedendo a purificare l’aria ed era seguito dai familiari e dalle lamentatrici.

Anche Osiride, il dio dei morti, aveva la sua imbarcazione chiamata Neshemet a cui fanno riferimento i testi funerari.


Barche lunari
Anche la luna navigava per il cielo sopra un’imbarcazione.
Per questo motivo il dio lunare Khonsu venne definito “il Navigatore”, collegando il suo nome al verbo Khns, che vuol dire “attraversare”

Barche funerarie
Questo tipo di barca era usata per trasportare una sorta di catafalco, un palco adorno di drappi che sosteneva il sarcofago contenente la mummia del defunto, fino alla necropoli.

Barche lunari
Anche la luna navigava per il cielo sopra un’imbarcazione.

Barche processionali
Le barche processionali erano impiegate per il trasporto di una statua delle divinità dal santuario principale ai vari luoghi di culto, durante le feste annuali.

Barca solare di Cheope

3 pensiero su “Barche sacre: funerarie e lunarie”

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